Morte di Ilaria Boemi: indagini portano all’arresto di altre due persone

Lo scorso 10 agosto, dopo aver assunto una dose di Mdma, decedeva la sedicenne Ilaria Boemi.

Le indagini avviate dalla Squadra Mobile avevano già portato nello scorso dicembre all’emissione di un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di due giovani donne e del collocamento in comunità di una terza ragazza, ritenute responsabili di cessione di sostanze stupefacenti alla giovane vittima.

Oggi, il prosieguo delle indagini ha portato all’esecuzione di un provvedimento di arresto, emesso dal Gip presso il Tribunale di Messina Maria Militello su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Stefania La Rosa, nei confronti di Giuseppe Restuccia, trentunenne di Messina, per aver venduto sostanza stupefacente a persone di età minore; e Piero Triscari, trentanovenne di Messina, per violenza sessuale e cessione di sostanza stupefacente a minori.

Ad essi gli investigatori della Squadra Mobile sono arrivati dopo aver delineato i fatti dai contorni sempre più allarmanti.

In particolare i poliziotti hanno individuato in Giuseppe Restuccia – detto “spina” – l’uomo che in diverse occasioni ha venduto hashish e Mdma a minori, nonchè alla pusher, che, successivamente, ha materialmente ceduto ad Ilaria la dose letale.

Il secondo arrestato si identifica nel trentanovenne Piero Triscari, al quale sono contestati due diversi episodi di violenza sessuale nei confronti di due ragazze minorenni, ed altresì di avere, in tempi diversi, ceduto sostanze stupefacenti (hashish e marijuana) a minori tra cui Ilaria.