“The Wall”: chiesto processo per 14 persone accusate di rapine in banca nel Belice

Sono 14 le richieste di rinvio a giudizio che la Procura della Repubblica di Sciacca ha avanzato dopo la chiusura delle indagini realtigve ad una serie di rapine commesse nel territorio del Belice ai danni di diversi istituti di credito, indagini scaturite a seguito dell’operazione denominata “The Wall” e che ha portato,  nel settembre dello scorso anno, all’emissione  di provvedimenti restrittivi.

Le indagini sono durate due anni e hanno riguardato  rapine che avevano fruttato agli autori oltre 200 mila euro. Ad essere prese di mira, negli anni 2012 e 2013 furono agenzie di Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice e Menfi. Alcuni colpi erano andati a segno, alcuni no.

La richiesta di rinvio a giudizio riguarda i sambucesi Michele Maria Gandolfo di 61 anni impiegato di banca ed ex direttore di filiale , Massimo Tarantino di 44 anni e Pietro Curti di 78 anni e Rocco D’Aloisio 46 anni di Santa Margherita Belice. Sarebbero i presunti basisti, ma l’operazione The Woll aveva coinvolto anche i palermitani Vito Leale di 53 anni, Francesco Conigliaro di 45 anni, Pietro La Placa di 37 anni, Pietro Madonia di 44 anni, Michele Cirrincione di 48 anni, Carlo e Paolo Valpa di 47 e 48 anni e Ignazio La Manna di 38 anni.

Secondo gli inquirenti, sarebbero  stati loro a mettere a segno o a tentare, in altri casi, i colpi in banca, con il contributo logistico ed anche pratico dei presunti basisti.

La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca Michele Marrone anche per Francesco Napoli 32 anni di Montevago, accusato di ricettazione di un’auto e per Salvatore Palazzolo 30 anni di Palermo accusato di favoreggiamento per avere dichiarato di non conoscere uno degli indagati al quale avrebbe invece prestato l’auto.