Teatro a Porto Empedocle: Al matrimonio? Si accede per concorso

Riflettori puntati sabato prossimo  alle ore 21,00 sul laboratorio teatrale “La bottega del sorriso” di Porto Empedocle che debutterà nell’anfiteatro della chiesa SS. Trinità di contrada Ciuccafa con la nuova commedia “Matrimonio per concorso” di Carlo Goldoni.

“La bottega del sorriso” raggiunge la sua nona messinscena.

Nove anni di attività teatrale, nove anni in cui il laboratorio teatrale è stato momento di aggregazione sociale, di incontro e di integrazione fra persone diverse per età, per estrazione, per esperienza e al contempo accomunate da una forte passione per il teatro  e per il prossimo.

“La bottega del sorriso” non è una compagnia, anche se i successi di pubblico hanno ingenerato un’acclamazione in tutta la provincia, un successo che è stato un riconoscimento per il coraggio della scelta delle opere e il riconoscimento del talento di giovani appassionati. Come ormai solito, anche per quest’anno Francesco Principato, il responsabile del laboratorio empedoclino, si è cimentato nell’adattamento di una commedia di Carlo Goldoni, proiettando i personaggi veneziani del settecento, in una Sicilia fra le due guerre, sostituendo arlecchini e colombine con caratteri nostrani in cui il regista e autore empedoclino immerge i suoi giovani di talento e i suoi ‘vecchi’ interpreti della prima ora.

“Matrimonio per concorso”, come tutte le altre commedia dell’autore veneziano, prende di mira i tristi caratteri delle persone di basso livello morale, quelle persone che puntano sulle apparenze, sul  denaro, sulla scalata sociale a costo delle prevaricazioni e della infelicità del prossimo, anche se il prossimo è un componente della stessa famiglia. Francesco Principato sceglie di adattare una commedia poco rappresentata, almeno in prosa. Il componimento infatti ha avuto maggior fortuna invece come opera lirica, prima con libretto di Gaetano Rossi e musica di Giuseppe Mosca e poi con il grande successo della elaborazione musicale del  grande Gioacchino Rossini su libretto di Palomba e Tolotta. E per restare nella storia di questa commedia, anche questo adattamento di Francesco Principato, mantiene alcuni  momenti musicali molto belli e molto intensi, momenti in cui i talentuosi Pasquale Infantino, Carola Burgio  & co. mettono alla prova le loro ugole, non solo le capacità interpretative.