Protesta dei genitori, attraverso una lettera inviata alla dirigente scolastica del Bersagliere Urso di Favara, Brigida Lombardi. Nella missiva affidata al presidente d’istiuto Milia si fa cenno ad una ipotetico centro di accoglienza per immigrati e malati psichici che dovrebbe sorgere proprio a fianco della scuola. I genitori si dicono preoccupati per la sicurezza dei loro figli e pronti a intraprendere drastiche azioni di protesta come il trasferimento dei propri ragazzu ad altre scuole. La vicenda sarebbe stata attenzionata al sindaco di Favara Anna Alba. La Alba avrebbe detto che non vi sarebbe alcun progetto di costruzione di alcun centro.