Continuano incessanti le ricerce di Vincenzo Bono, l’allevatore sessantenne scomparso venerdì scorso in occasione dell’alluvione verificatasi a Sciacca. Sono già cinque giorni che le forze di polizia, carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile sono alla ricerca dell’uomo. Ore di preoccupazione e di speranze, seppur, minine di poter ritrovare in vita il saccense.
Impegnate anche le unità cinofile e i sommozzatori, finora nessun ritrovamento, se non quello dell’auto dello sfortunato allevatore e di un maglione e un berretto appartenti a quest’ultimo.
Le ricerche in mare sono particolarmente difficili: la fanghiglia che c’è nei fondali non aiuta i sub.
Preoccupazione, dicevamo dei familiari, con le due figlie di Viincenzo Bono che seguono costantemente l’evolversi delle ricerche. Una delle due è dovuta rientrare in fretta a casa da fuori Sicilia dove si trovava impegnata negli studi. Preoccupazione anche per la moglie, i fratelli e i parenti tutti.