Mafia: imprenditore ucciso otto anni fa, arrestati mandanti (vd)

I carabinieri hanno arrestato due persone, padre e figlio di 60 e 35 anni con l’accusa di essere i mandanti dell’omicidio dell’imprenditore Vincenzo Urso, ucciso a colpi di pistola nella notte tra il 24 e il 25 ottobre di otto anni fa sotto la propria abitazione, ad Altavilla Milicia (Pa).

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Francesco Lombardo e del figlio Andrea, è stata emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Dda. Le indagini sono state condotte dal Reparto operativo dei carabinieri e della compagnia di Bagheria con l’ausilio di alcuni collaboratori di giustizia.

L’omicidio sarebbe stato deciso per motivi economici: l’impresa movimento terra di Urso faceva concorrenza a quella dei Lombardo che secondo i carabinieri erano a capo della famiglia mafiosa di Altavilla. Ad alimentare i contrasti anche la rottura del fidanzamento da parte della vittima con la figlia di Francesco Lombardo. Secondo le indagini l’imprenditore era già scampato a un altro agguato, perchè i killer nel fare inversione di marcia con la moto avevano perso di vista l’auto della vittima. Francesco Lombardo è stato coinvolto nell’operazione antimafia Argo ed è stato condannato con il rito abbreviato a 14 anni lo scorso 9 febbraio. Anche il figlio Andrea è finito nell’inchiesta Reset e condannato a 6 anni e 10 mesi di reclusione.

I provvedimenti sono stati notificati in carcere al Pagliarelli dove padre e figlio sono detenuti.