Grotte, stalkerizza collega tabaccaio “rivale in amore”: ieri perizia in aula

La vicenda riguarda una presunta relazione avuta in passato tra un tabaccaio di Grotte, Roberto Chiarenza di 51 anni, ed una donna romena. 

Quest’ultima, una volta finita la relazione con il Chiarenza, ne avrebbe intrapresa un’altra con un collega, un altro tabaccaio del paese. Chiarenza avrebbe perseguitato la donna con l’invio di messaggi e fotografie.

La parte civile è il protese Alfonso Diliberto, assistito dall’avvocato Gianluca Cucchiara. 

In aula, ieri mattina, il perito Lorenzo Messina, chiamato a stabilire con apposita perizia se il Chiarenza sia capace di intendere e di volere in merito ai quattro capi di imputazione che pendono su di lui: minacce, stalking, ingiurie e molestie.

Il perito ha definito Chiarenza “affetto da disturbo delirante, con mania di persecuzione, delirio di innamoramento per la donna”. E’ incapace di intendere e di volere per quanto concerne i fatti che gli vengono contestati ma per il resto appare normale”.