Porto Empedocle, sciopero dei netturbini: “Senza stipendi, situazione insostenibile”

Scioperano gli operatori ecologici di Porto Empedocle. La protesta, che porterà gli operai ad incrociare le braccia e a non effettuare la raccolta della spazzatura, in particolare rifiuti umidi e plastica, arriva dopo l’ultimo incontro infruttuoso in Prefettura. Sono praticamente 9 le mensilità non corrisposte e ormai la situazione per i netturbini empedoclini è insostenibile.

“I lavoratori – ribadisce Umberto Nero della Cisl – sono ormai allo stremo perchè devono percepire gli stipendi di maggio, giugno, luglio e agosto del 2016 e di quelli di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2017. Una situazione grave, gravissima, che sta avendo ripercussioni molto negative nella vita di decine di lavoratori. Dal Comune – continua Nero – non riceviamo risposte e non si sa quando l’amministrazione pagherà che alle imprese quanto deve in modo che le ditte paghino i lavoratori“.

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