Accusato, insieme alla moglie, di 2 omicidi, si impicca in carcere

La Procura di Palermo indaga sul suicidio in cella di Carlo Gregoli, il dipendente comunale accusato,insieme alla moglie, del duplice omicidio di Villagrazia e detenuto nel carcere di Pagliarelli dal 5 marzo scorso. Gregoli e’ stato trovato senza vita nella sua cella: si sarebbe tolto la vita impiccandosi. A trovarlo gli agenti della polizia penitenziaria ieri pomeriggio. Sul posto anche gli investigatori della Squadra Mobile e della polizia scientifica. Si attendono alcuni rilievi per dare l’incarico autoptico da parte della Procura. Il legale della coppia chiede la sostituzione della misura cautelare in carcere con gli arresti domiciliari per la moglie, che e’ stata informata dalla direttrice del penitenziario. “Il mistero si infittisce ancora di piu’. Gia’ in alcuni colloqui con i familiari – dice l’avvocato Aldo Caruso – Gregoli aveva manifestato alcuni segnali di pericolo. Avevamo chiesto di commutare la misura nei domiciliari ma la nostra istanza e’ stata respinta dal Gip”.