Resta sotto sequestro, dunque in mano alla Procura di Agrigento, il computer che fu di Antonella Alfano, la giovane agrigentina del cui cui omicidio è stato condannato il compagno Salvatore Rotolo al quale sono stati comminati 18 anni di carcere.
Lo scrive il quotidiano La Sicilia in un articolo pubblicato questa mattina nel quale si da notizia del rigetto, da parte del giudice Alfonso Malato, dell’istanza di dissequestro presentata dal legali della famiglia Alfano.