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Alimenti mal conservati, denunciato un macellaio

Cibi mal conservati, Nesima

Cibi mal conservati, Nesima

I poliziotti del Commissariato Nesima hanno operato con il contributo del personale del Reparto prevenzione crimine, della Polizia Locale e dei funzionari dell’Asp, sfruttando le sinergie messe a disposizione dall’ormai noto del piano d’azione denominato “Modello Trinacria”.

Teatro delle operazioni, ovviamente, l’area di competenza del Commissariato Nesima e, quindi, l’omonimo quartiere e la zona di San Giovanni Galermo. Sono state controllate 81 persone, 27 veicoli; sono state elevate 50 contravvenzioni al Codice della Strada ed effettuati 12 controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari. In particolare, si contano 8 tra sequestri e fermi amministrativi di ciclomotori per mancato uso del casco e/o scopertura assicurativa e 5 carte di circolazione ritirate. Sul fronte dei controlli alle attività commerciali, sono stati controllati 4 esercizi pubblici, col risultato di 3 persone denunciate e il sequestro penale di un ingente quantitativo di alimenti tenuti in cattivo stato di conservazione. In questo caso, sono state elevate sanzioni pecuniarie per svariate migliaia di euro.

Cibi mal conservati, Nesima

Particolare rilievo assume il controllo presso la macelleria denominata “Salice”, il cui titolare è stato denunciato in stato di liberta’ ai sensi dell’art. 5 L.283/1962, perchè aveva posto in vendita alimenti in cattivo stato di conservazione. Infatti, le derrate erano esposte alla temperatura ambientale, tanto che il rilievo effettuato dai sanitari dell’Asp con termometro a sonda ha rilevato la temperatura di +23 gradi circa, a fronte 4 prescritti dall’etichetta per la corretta e igienica conservazione. Il tutto, ovviamente, è stato sequestrato insieme ad altri alimenti deperibili, riposti all’interno di una cella frigo ma in promiscuità e in contenitori non idonei e non coperti, con pericolo di contaminazione. Ulteriori 70 Kg di alimenti sono stati sequestrati per mancanza di tracciabilità ed è stata irrogata una sanzione di 3.500 euro per mancata procedura Haccp.