Ambulanze abusive davanti ospedale, raffica di sequestri e denunce

Ambulanze abusive, prive di ogni autorizzazione e persino senza assicurazione. E’ quanto hanno scoperto gli agenti della polizia di Stato, effettuando dei controlli nei pressi dei presidi ospedalieri Vittorio Emanuele, Cannizzaro e Garibaldi, a CATANIA. Raffica di sequestri e denunce. I poliziotti, nei pressi del pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi, hanno notato un giovane con la divisa da soccorritore a bordo di un’ambulanza che recava la scritta “Sos CATANIA Onlus”. Avviati i controlli, i poliziotti hanno accertato che il mezzo era totalmente abusivo, in quanto privo della prevista autorizzazione sanitaria, e i due soccorritori che componevano l’equipaggio non erano in possesso dei prescritti corsi di formazione specifici. Entrambi hanno riferito di non avere un regolare contratto di lavoro. L’ambulanza era totalmente attrezzata e pronta al trasporto dei degenti ma versava in scarse condizioni igienico sanitarie: gli estintori erano scaduti e non vi era alcun titolo attestante l’idoneita’ delle bombole di ossigeno. Il titolare del servizio e’ stato denunciato e l’ambulanza sequestrata. Inoltre, il conducente e’ stato multato perche’ non ha esibito i documenti del mezzo. Nel corso di un ulteriore controllo, sempre nelle adiacenze dello stesso presidio ospedaliero, i poliziotti hanno controllato un’ambulanza con la scritta “Croce Gialla” che, anche in questo caso, e’ risultata priva di autorizzazione sanitaria e con gli operatori senza i requisiti richiesti dalle disposizioni di settore. Anche in questo caso, gli agenti hanno proceduto al sequestro del veicolo e alla denuncia del responsabile. Inoltre, sono state elevate sanzioni al Codice della strada per mancanza di documenti. Infine, nei pressi di piazza Trento, e’ stata fermata un’ambulanza con la scritta “Associazione Marinai D’Italia”. I soccorritori, al momento del controllo, non erano in grado di fornire gli attestati di formazione. Il mezzo e’ risultato privo di assicurazione responsabilita’ civile, di autorizzazione sanitaria e di documenti di circolazione. Cosi’, l’ambulanza e’ stata sequestrata ed il titolare e’ stato denunciato per esercizio abusivo della professione.