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Blitz “Supermarket”, droga tra Agrigento e Porto Empedocle: difetto di notifica, a gennaio apertura dibattimento

Al Tribunale di Agrigento è iniziato il processo scaturito da un’inchiesta delle forze dell’ordine su un presunto giro di droga tra Agrigento e Porto Empedocle, inchiesta denominata “Supermarket” e condotta dagli agenti del Commissariato Frontiera del paesino marinaro. L’apertura del dibattimento è stata rinviata per l’8 gennaio prossimo dal presidente del collegio dei giudici Luisa Turco a causa di due difetti di notifica ad altrettanti imputati.

Alla sbarra sono finite 26persone accusate, a vario titolo. Nello specifico le persone rinviate a giudizio sono: Loredana Prisma 43 anni;  Giuseppe Baio 39 anni; Antonio Sorce 22 anni; Francesco Di Grado 34 anni; Francesco Frattacci 27 anni; Ernesto Giardina 36 anni; Francesco Lucchi, 49 anni; Aristide Daino 40 anni; Alfonso Alongi 33 anni; Giuseppe Angarussa, 34 anni;  Andrea, Rosario ed Emanuele Amato, rispettivamente di 48, 29 e 22 anni;  Pierluigi Aleo 29 anni;  Stefano Filippazzo 34 anni; ;  Luigi Pulsiano 23 anni; Gerlando Di Gerlando 23 anni;  Antonio Sacco 22 anni;  Emanuel Lombardo 25 anni;Federico Alaimo 32 anni;Gabriele Farruggia 20 anni; Luigi Formica, 24 anni; Pietro Sacco 29 anni; Alfonso Tuttolomondo 22 anni; Calogero Trameli 34 anni;  Carmelo Albanese 45 anni; Ignazio Mendola 34 anni.

L’indagine che porto a varie misure cautelari è del 2014 e permise di scoprire tre centrali di spsaccio a Porto Empedocle: in una casa privata, in una villetta pubblica e all’interno dei locali di un bar. Le sostanze stupefacenti spacciate erano del tipo cocaina e hashish.

La prossima udienza è stata fissata per l’8 gennaio.