Blitz “Transporter”, undici arresti per droga: inchiesta nata da morte per overdose di un giovane (video)

La droga ceduta a Ragusa

I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del tribunale di Ragusa Giovanni Giampiccolo su richiesta del sostituto procuratore Monica Monego,, nei confronti di undici cittadini nordafricani, accusati di trasporto, detenzione e spaccio di eroina e hashish.

Per il momento sono finiti in manette Hossine Lahamer, 27 anni, algerino, i tunisini Khaled Sahlaoui, 28 anni, Lazhar Sahlaoui, 36 anni, e Mounir Sahlaoui, 33 anni, e Oualid Dogui, 21 anni, italiano di origine tunisina.

Gli altri sono risultati al momento irreperibili.

Le indagini sono iniziate nel gennaio 2015, dopo la morte per overdose di un 40enne, Orazio Adamo avvenuta a Modica nel dicembre 2014.

Gli agenti hanno ricostruito i movimenti del sodalizio criminale, compresi i viaggi finalizzati all’approvvigionamento dello stupefacente in diverse località della Sicilia.

Sequestrati complessivamente 2 kg di hashish e 300 grammi di eroina. Quest’ultima, una volta tagliata, avrebbe fruttato decine di migliaia di euro. Nel corso delle indagini sono stati accertati inoltre più di 30 episodi di spaccio avvenuti in tutta la provincia di Ragusa, in particolare, oltre che nel capoluogo, a Modica, Ispica, Pozzallo, Scicli e Santa Croce Camerina. Nel corso delle perquisizioni domiciliari nei confronti di soggetti ritenuti vicini agli arrestati, a Punta Secca, frazione di Santa Croce Camerina, sono stati sequestrati altri 4 kg di hashish.

I provvedimenti restrittivi sono il risultato di un’indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Modica a seguito del decesso per overdose del 40enne di Modica Orazio Adamo nel dicembre 2014. L’uomo, incensurato e disoccupato, era nella propria abitazione del centro storico dove risiedeva con i genitori. In camera da letto si era preparato la dose, poi rivelatasi letale. Nonostante il trasporto in ospedale, per l´uomo non ci fu nulla da fare. Nella camera da letto fu rinvenuta la siringa usata poco prima dalla vittima. All´interno c’erano ancora poco più di un grammo di eroina e un cucchiaino di metallo utilizzato per preparare la dose, assieme ad un accendino.

Da questo tragico episodio presero le mosse le indagini ora sfociate nell’operazione Transporter. Il gruppo si riforniva di droga reperendola a Palermo e Catania tramite viaggi in pullman.

 

La droga sequestrata a Ragusa

 

 

Ulteriori dettagli dell’operazione, tuttora in corso, saranno resi noti durante una conferenza stampa, che sarà tenuta questa mattina, alle ore 10.30, presso il Comando Provinciale di Ragusa, alla presenza del Procuratore della Repubblica Carmelo Petralia e del pm Monica Monego.

La droga sequestrata a Ragusa