Blitz “Walking card”: carte credito clonate, tra gli arrestati patron Lecco Calcio (video)

Guardia di finanza in azione

Guardia di finanza

La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito in 16 città di sette regioni un’ordinanza cautelare per associazione a delinquere finalizzata all’indebito utilizzo di carte di credito clonate e per uso indebito di carte di credito nei confronti di undici indagati.

Le indagini delle Fiamme gialle, coordinate dal procuratore Francesco Paolo Giordano, hanno ricostruito una complessa vicenda di riciclaggio di assegni e di truffe a società finanziarie e istituti di credito della provincia e i ruoli specifici degli indagati: un centro per la gestione informatica con sede in Catania; soggetti con il ruolo di procacciare nel nord Italia titolari di esercizi commerciali in cui utilizzare le carte clonate; tecnici con incarichi di responsabili della logistica; titolari di esercizi commerciali compiacenti.

C’e’ anche il patron del ‘Lecco Calcio 1992’ tra gli arrestati nell’operazione “Walking card” della Guardia di finanza di Siracusa. L’uomo è stato posto ai domiciliari. Undici le persone coinvolte. Oltre cento i finanzieri in azione per arresti e perquisizioni in sedici province.

Daniele Bizzozero, 66 anni, milanese imprenditore titolare di una concessionaria di auto motonautica, secondo le Fiamme gialle sarebbe tra i commercianti compiacenti finiti nell’inchiesta: solo in due differenti strisciate avrebbe fatto girare la somma di 140.000 euro. Secondo le indagini, coordinate dal procuratore Francesco Paolo Giordano, le modalità operative utilizzate dall’organizzazione consistevano nell’acquisizione illecita dei codici attraverso apparecchiature installate sui Pos di commercianti compiacenti, nonchè nell’inserimento dei numeri di codice, su una nuova carta. Alla fine, veniva monetizzata la “strisciata” tramite il titolare del negozio che si recava in banca a prelevare, dividendo il ricavato secondo percentuali stabilite (circa il 50%).

L’attività investigativa ha permesso di individuare un’associazione a delinquere composta da vari soggetti con compiti ben definiti. Gli investigatori delle fiamme gialle sono riusciti a ricostruire i compiti assegnati a ciascun componente dell’organizzazione che aveva un centro per la gestione informatica a Catania. Nel nord Italia attivi soggetti con il compito di procacciare titolari di esercizi commerciali presso cui utilizzare le carte clonate. E poi ancora tecnici con incarichi definiti responsabili della logistica.

Agli arresti domiciliari il patron del “Lecco Calcio 1992″. Tra gli indagati anche la persona coinvolta nel trafugamento della bara di Mike Bongiorno. L’indagine  ha origine a Siracusa e riguarda una complessa vicenda di riciclaggio di assegni e di truffe a società finanziarie ed istituti di credito della provincia. Le 11 persone raggiunte da ordinanza avrebbero operato anche a Catania, Roma, Ravenna, Reggio Emilia, Milano, Monza – Brianza e Varese).

Il Gip. Giuseppe Tripi ha disposto l’applicazione di misure cautelari personali, consistite in quattro misura di custodia in carcere, quattro arresti domiciliari e tre obblighi di presentazione alla p.g..

Il presunto promotore e l’organizzatore dell’associazione è risultato Luciano Di Nicola, 57 anni,  già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora che fissa per necessità la base operativa a Siracusa: avrebbe avuto il compito di contattare soggetti, di riunirli e di organizzare movimenti e compiti. Gli investigatori delle fiamme gialle sono riusciti a ricostruire i compiti che ciascun componente dell’organizzazione avrebbe svolto: il centro per la gestione informatica con sede in Catania, sarebbe stato affidato a Antonino Agatino Messina, 42 anni, sottoposto alla custodia in carcere. Secondo gli inquirenti aveva il compito di decriptare i codici acquisiti illecitamente delle carte degli ignari possessori, attraverso un’apparecchiatura posizionata sui P.O.S. di commercianti compiacenti;  un gruppo di soggetti con il ruolo di procacciare nel nord Italia titolari di esercizi commerciali presso cui utilizzare le carte clonate:  Giovanni Taccia, 55 anni, siracusano, sottoposto alla custodia in carcere; Rocco Lombardo, 69 anni, calabrese domiciliato in Lentate sul Seveso (MB), sottoposto agli arresti domiciliari; Luigi Spera, 59 anni,  pugliese residente a Milano (già coinvolto nel procedimento relativo alla tentata estorsione ai danni dei familiari di Mike Bongiorno dopo il trafugamento della salma), sottoposto all’obbligo di presentazione alla p.g.; Flavio Laudani, 31 anni, catanese, sottoposto all’obbligo di presentazione alla p.g; Enzo Cesarini, 44 anni,italo tedesco residente a Reggio Emilia, sottoposto agli arresti domiciliari; e poi  un gruppo di tecnici con incarichi definiti: Vincenzo Saccone, 51 anni, sottoposto alla custodia in carcere; Cristian Saccone, 24 anni,  sottoposto agli arresti domiciliari,  padre e figlio catanesi, addetti all’inserimento dei codici sulle carte ed anche all’effettuazione delle “strisciate” dopo aver contattato gli esercenti compiacenti; Antonino Scardino, 36 anni, palermitano e titolare di un residence a Gerenzano (VA), responsabile della logistica, sottoposto all’obbligo di presentazione alla p.g.;

ed ancora, una serie di soggetti titolari di esercizi compiacenti: Daniele Bizzozero, 66 anni, milanese imprenditore titolare di una importante concessionaria di auto motonautica nonché patron del “Lecco Calcio 1992” (solo in due differenti strisciate ha fatto girare la somma di 140.000 euro), sottoposto agli arresti domiciliari.

Gli arresti e le perquisizioni sono stati eseguiti dai Reparti della Guardia di Finanza della Sicilia (Siracusa e Catania), della Lombardia (Milano, Bergamo, Brescia, Como, Monza – Brianza e Varese,), del Piemonte (Torino) dell’Emilia Romagna (Bologna, Parma, Ravenna e Reggio Emilia), del Lazio (Roma), della Basilicata (Matera) e della Puglia (Lecce).