Collari elettrici per non farli abbaiare, garage angusto e ristretto, sporcizia. Vivevano così cinque cani da caccia di proprietà di un ex consigliere comunale che ha richiesto, su segnalazione di un’associazione animalista, l’intervento della Polizia Municipale e del Servizio Veterinario dell’ASP di Agrigento, che ha constatato l’evidente stato di sofferenza e maltrattamento degli animali, nonchè l’utilizzo di vari farmaci (vaccini, cortisone, ecc..) senza alcuna prescrizione medico veterinari
L’ex cosigliere è stato pertanto denunciato a piede libero per il reato di maltrattamento di animali che prevede l’arresto fino a due anni ed una multa fino a 30 mila euro.
Tutti gli animali sono stati sottoposti a sequestro preventivo, comprese le gabbie utilizzate per la loro illecita custodia.