Canicattì, “fermato” il rapinatore con la maschera bianca

Rapinava gli esercizi commerciali, nascondendosi dietro una maschera bianca.

I carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, dopo aver analizzato le registrazioni degli impianti di videosorveglianza pubblici e privati, Fabio Rubbino, 19 anni, che è stato rinchiuso nel carcere Petrusa di Agrigento.

All’inizio dell’anno, il rapinatore con la maschera – ed armato di pistola – mise tentò un colpo in una edicola di via Sammartino, non riuscito per la reazione del commerciante d e l’arrivo di alcuni avventori . Un mese dopo, sempre a mano armata, fece irruzione in un negozio di abbigliamento “Mara” sito in viale della Vittoria e si faceva consegnare dalla commessa 26enne la somma di euro 500.

Dopo l’acquisizione e la visione dei filmati estrapolati dai dei vari circuiti di video sorveglianza pubblici e privati presenti, permetteva di identificare per entrambi gli eventi quale autore il giovane canicattinese che è stato rintracciato nella propria abitazione, non lontana dai luoghi rapinati, che ha potuto raggiungere facilmente a piedi.

I militari non escludono che il Rubbino possa aver avuto uno o più complici, nei prossimi giorni saranno sviluppati ulteriori accertamenti