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Canicattì, possibile presentare domande per il “Reddito di inclusione”

Ache a Canicattì, da questa mattina, è possibile presentare le domande per accedere al  Rei (reddito di inclusione) riservato ai nuclei familiari che hanno un Isee non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro.

Per ottenere il sussidio, che arriva ad un  tetto complessivo di 485 euro per 18 mensilità, bisogna recarsi nella sede distaccata del Comune in via Battisti e ritirare i modelli presso l’ufficio Solidarietà sociale.

Questi i requisiti per richiederlo:

Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:

presenza di un minorenne;
presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).
presenza di un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.

Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di:

un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro;
un valore ISRE (l’indicatore reddituale dell’ISEE, ossia l’ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro;
un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro;
un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).

Per accedere al Rei è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare:

Non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
non possieda navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).

Le somme verranno versate mensilmente su una Carta di pagamento elettronica (Carta Rei), in sostanza simile a una prepagata. La Carta potrà essere usata, per metà dell’importo, anche per fare prelievi di contanti. Ed è questa una grande novità per un sussidio di questo genere: finora l’uso è stato vincolato sempre ad acquisti nei supermercati, negli uffici postali e in farmacia. Non era mai stato possibile prelevare direttamente contanti.

Da oggi si possono presentare le domande e la relativa documentazione.  Il Comune  invierà le informazioni all’Inps entro 15 giorni. L’Istituto una volta controllati i requisiti potrà riconoscere il diritto che è vincolato ad un progetto personalizzato che  punta a far superare la condizione di povertà delle persone raggiunte.