Canicattì, ragazzino nei guai per reati informatici: violata la privacy di un uomo

La passione per Internet ha provocato ad un 15enne di Canicattì  una denuncia per  violazione della Privacy.  Il giovane ha ricevuto un avviso di comparizione davanti ai giudici del Tribunale dei minori di Palermo. Lo riporta il sito canicattiweb.com in un articolo pubblicato online.

In pratica il ragazzo è accusato di aver violato i dati contenuti nel Pc di un giovane residente a Roma.

Il ragazzo avrebbe avuto accesso alla password di accesso della posta elettronica dell’utente romano e ne avrebbe modificato i contenuti rendendo inutilizzabile la casella di posta elettronica.

Questo è quanto contestato nella denuncia ma il ragazzo sembra essere completamente estraneo alla vicenda.

“ Sono totalmente estraneo a quanto mi viene contestato, ho un computer che sta connesso in rete h24 –  commenta  –  suppongo che qualcuno sia riuscito a connettersi sfruttando il mio wi fi   ed  usando il mio indirizzo Ip ha commesso i reati che mi vengono contestati  addossando le colpe su di me.  Non è difficile riuscire  a fare questo, basta un pò  di esperienza informatica e qualche programma che riesce a superare le barriere del pc attaccato”.

Il ragazzo, secondo le attuali leggi vigenti, in caso di condanna rischia una pena che può arrivare fino a un anno di reclusone e 500 euro di multa.