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Cantieri bloccati in Sicilia, sit-in di Faraone e Dem sulla statale Palermo-Agrigento

“Il cantiere sulla SS 121 Palermo-Agrigento e’ il simbolo di un governo a trazione nordista che volta le spalle alla Sicilia. Da qui denunciamo l’immobilismo e siamo pronti a fare la nostra parte per far ripartire la Sicilia”. Cosi’ su Facebook il segretario regionale del Pd Sicilia, Davide Faraone, che annuncia un sit-in dei Dem sulla Palermo-Agrigento, nel tratto che collega i comuni di Vicari e Mezzojuso, per sabato prossimo, a partire dalle ore 10.

“Nel 2016 – aggiunge – il governo Renzi firmo’ il Patto per la Sicilia, destinando 2 miliardi e 300 milioni per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili. Dopo piu’ di 2 anni sono stati spesi solo 250 milioni, un decimo delle risorse. Uno scandalo per una Regione con un deficit infrastrutturale grave che frena l’economia, lo sviluppo e l’occupazione. Ancora piu’ scandaloso e’ il blocco dei cantieri sparsi in Sicilia e l’inerzia del governo rispetto alla condizione delle strade provinciali, cosi’ come denunciato da 70 amministratori. Da 7 mesi – conclude Faraone – il governo Lega-M5S litiga sulla Tav, sta bloccando centinaia di miliardi di opere e, ancor piu’ grave, ha cancellato dall’agenda di governo il Sud e la Sicilia. Noi diciamo si’ alla Tav, ma quando in Sicilia? Quando potremo contare su un sistema infrastrutturale moderno con strade provinciali adeguate, linee ferroviarie sicure e veloci?”.

Si associano le parole di Anthony Barbagallo, parlamentare regionale del PD e componente della commissione Ambiente e Mobilita’ all’Ars che afferma: “La crisi della CMC rischia di determinare uno scenario pesantissimo sul piano del completamento delle infrastrutture viarie in Sicilia e sul piano economico ed occupazionale. A rendere ancora piu’ preoccupante la situazione e’ il disinteresse del governo regionale. Nessun rappresentante della giunta regionale si e’ presentato alla riunione della commissione – prosegue Barbagallo – e non si comprende quali iniziative il governo intenda mettere in atto”. “Il PD – conclude Barbagallo – si impegna a farsi parte attiva, insieme con i sindaci del territorio ed i rappresentanti sindacali e delle imprese, per evitare la risoluzione contrattuale. Bisogna assicurare il completamento delle opere pubbliche, tutelare i lavoratori e garantire sostegno alle realta’ imprenditoriali locali, che non possono vedere vanificati anni di sacrifici”