Codacons, chiede dichiarazione emergenza idrica in Sicilia

“Si dichiari l’emergenza idrica in Sicilia“. Lo chiede al governo il Codacons. “La situazione idrica nella regione siciliana – afferma il segretario nazionale dell’associazione di consumatori, Francesco Tanasi – fa ‘acqua da tutte le parti’. Il premier Matteo Renzi venga in Sicilia a verificare personalmente la crisi in atto e si rendera’ conto della gravita’ della situazione” “Mentre a Messina la carenza di acqua prosegue – aggiunge Tanasi – a Milazzo la rottura di una tubazione della condotta del torrente Floripotema causa forti disagi agli abitanti. A Gela, sesto paese piu’ popoloso della Sicilia, l’incubo acqua perdura da tempo, tanto che alcuni abitanti, esasperati, hanno lanciato la petizione online: ‘Gela come Messina. Da sempre’. A Caltanissetta – sostiene il segretario del Codacons – intanto dai rubinetti scorre acqua e sabbia. A Niscemi dall’inizio della settimana sono state presentate dieci denunce ai carabinieri per la mancanza di acqua. E l’elenco dei disservizi e delle crisi in atto – osserva Tanasi – potrebbe continuare a lungo”. Per questo il Codacons invita il governo a “dare una svolta al problema dell’acqua in Sicilia, con l’adozione di un provvedimento di natura straordinaria”. “Occorre che alle parole del premier ‘e’ vergognoso’ – chiosa Tanasi – seguano anche i fatti: dichiarazione dello stato di emergenza e stanziamento di fondi straordinari, nella legge di Stabilita’ in corso di approvazione, per far fronte al dissesto idrogeologico in atto e per garantire il piu’ essenziale dei servi pubblici”.