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Controlli della polizia municipale nei luoghi della “movida”: sequestri e multe

Un locale da ballo chiuso in via Cala, sanzioni per un totale di 3.600 euro, 200 metri quadrati di suolo pubblico occupati abusivamente da due pub rispettivamente ubicati in piazza Borgese ed in via Alessandro Paternostro. E’ questo il bilancio dei controlli notturni della Polizia Municipale di Palermo, predisposti dal Comandante Gabriele Marchese sui locali di somministrazione di alimenti e bevande. Gli agenti del Caep, il nucleo di controllo delle attività produttive hanno riscontrato in via Cala una attività danzante senza autorizzazioni , priva della certificazione di agibilità di pubblico spettacolo. L’intrattenimento musicale è stato immediatamente interrotto per disturbo della quiete pubblica e circa 300 persone sono state fatte defluire all’esterno in condizioni di sicurezza. Gli agenti hanno inoltre sequestrato le apparecchiatura musicali. In piazza Borgese invece, è stata accertata l’occupazione abusiva di circa 120 metri quadrati di suolo pubblico, con tavoli e sedie, in pratica quasi tutta la piazza. Oltre alle sanzioni per un importo totale di circa 1.800 euro per la mancata autorizzazione sanitaria alla somministrazione di alimenti e bevande all’esterno del locale e dell’apparecchio alcool test, il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva di suolo pubblico. Infine, in via Alessandro Paternostro dove, durante i controlli si sono verificati momenti di tensione che hanno avuto ripercussioni sull’ordine pubblico.

Il titolare del pub è stato sanzionato per un totale di circa 1.700 euro per l’occupazione abusiva di circa 80 metri quadrati di suolo pubblico invadendo più della metà della sede stradale e denunciato per danneggiamento del basolato e deturpazione di sito di interesse storico. Inoltre è risultato sprovvisto di autorizzazioni sanitarie e dell’apparecchio alcoltest da mettere a disposizione degli avventori. Inoltre, durante gli accertamenti ha dapprima tenuto un comportamento irriguardoso nei confronti degli agenti operanti, per poi tentare di contrapporsi a loro fisicamente, fino a scagliarsi contro l’auto di servizio, danneggiandola gravemente. Il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per oltraggio, violenza, minacce a pubblico ufficiale e per danneggiamento aggravato all’auto di servizio. Per la turbativa creata all’ordine pubblico sono intervenute due radiomobili dei carabinieri.

“Nessuno creda che il ricorso alla violenza sia la strada per eludere i controlli – dichiara il Comandante Gabriele Marchese – sia chiaro che non esistono zone franche e che tuteleremo in ogni sede il nostro personale al quale rivolgo un apprezzamento per la professionalità con la quale ha reagito alle continue provocazioni, concludendo gli accertamenti”.