Coppia di amanti assolti in appello: erano accusati dell’omicidio del campobellese Lo Coco

I gelesi Gaetano Biundo e Rosaria Nicosia, entrambi di 46 anni, sono stati assolti dall’accusa di avere ucciso, il 2 febbraio del 2011 , Gioacchino Calogero Lo Coco, di 41 anni, di Campobello di Licata, ex marito dell’imputata.

La sentenza e’ stata pronunciata dalla Corte d’assise d’appello di Caltanissetta. I due, indicati inizialmente come gli “amanti diabolici”,  finirono davanti la Corte d’assise  con l’accusa di omicidio volontario. Al termine del processo di primo grado, vennero condannati a cinque anni di reclusione ciascuno per eccesso colposo in legittima difesa. Adesso Gaetano Biundo e’ stato assolto per legittima difesa, mentre Rosaria Nicosia per non aver commesso il fatto. Il sostituto procuratore generale, Fernando Asaro, per i due imputati, aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado.

I due, assistiti dagli avvocati Maurizio Scicolone e Giuseppe Fiorenza, erano accusati di avere strangolato la vittima con la margarina. Lo Coco sarebbe invece deceduto per soffocamento, dopo avere vomitato gli alimenti ingerito poco prima di recarsi nella casa di villeggiatura della donna, in contrada Manfria. Quando la vittima trovo’ i due amanti insieme, scoppio’ un violento litigio e fu in quel momento che l’uomo venne colto da malore.