Da ‘Chi vuol essere milionario’ ai pacchi, la tv diventa gioco

La televisione è parte integrante della nostra quotidianità da decenni, influenza i modi di pensare ed è una presenza costante nelle nostre vite. L’avvento delle serie tv non ha fatto che enfatizzare ancor di più questo rapporto con il piccolo schermo. Scenari che si vanno sempre più sovrapponendo: le tv sono sempre più contaminate dal mondo del gaming, e viceversa.

Programmi tv che diventano giochi

Dal programma in tv al videogioco passando per le serie tv, sono molti gli esempi del trend che vede format tipicamente televisivi riportati sulle console o sui pc da gaming. Eccone alcuni esempi:
Chi vuol essere Milionario – Programma tv celebre non solo in Italia ma in tutto il mondo (in molti ricorderanno anche il film The Millionaire, in cui il protagonista partecipa alla versione indiana del programma), è stato uno dei primi prodotti della televisione che sono diventati un gioco per pc o console, ora presente anche negli store mobile.

Il gioco dei pacco – Deal or No Deal Live su Leovegas ad esempio è diventato un gioco di successo e replica il famoso gioco dei pacchi, anche questo diventato cult e presente nella televisione italiana ormai da più di un decennio, aggiungendo però un pizzico di azzardo.

Serie tv e gaming

Prima chiamate telefilm, le serie tv hanno ormai monopolizzato gli schermi di casa più dei film grazie alla loro fruizione più rapida e immediata, e spesso e volentieri hanno anche raggiunto le console da gaming: ne è un esempio Il Trono di Spade, prodotto HBO diventato un vero e proprio fenomeno di costume, che è stato trasposto in un’avventura grafica dalla software house Telltale Games. Sempre Telltale Games ha fatto un’operazione simile con The Walking Dead.

Il mai banale videogioco Lego Dimensions ha portato nel gaming Doctor Who, mentre sono diverse le trasposizioni videoludiche dei Simpson (compresa una versione giocabile di Ammazza che mazza, celebre parodia dei giochi di golf presente nella serie).

Dal gaming al piccolo schermo

In un mondo in cui difficilmente un media non interagisce con gli altri, è vero che spesso il rapporto tra serie tv e videogame ha seguito il percorso inverso. Recentemente su Netflix ha fatto il suo debutto The Witcher, che è stata piuttosto apprezzata dai fan della serie videoludica, è in attesa di sequel e spin-off e può fare da apripista a diversi altri progetti ereditati dal mondo del gaming: i fan delle avventure di Nathan Drake aspettano con impazienza di vedere Tom Holland nei panni del protagonista di Uncharted in un film annunciato da tempo, ma ci sono altri videogiochi che si presterebbero bene ad operazioni simili come la saga di Bioshock (già presa in considerazione per un film diretto da Gore Verbinski ma poi accantonato), quella fantascientifica di Mass Effect o l’epopea western di Red Dead Redemption.