Da tempo ormai sono tanti i cittadini che lamentano dei vari disservizi al Villaggio Mosè, frazione di Agrigento. Ieri siamo stati lungo la via Matilde Serrao, tra il Palacongressi e il Grand Hotel Mosè, in compagnia del signor Giuseppe Saieva, che c’ha mostrato come lungo la via non solo buche di ogni genere, sterpaglie, ma anche la presenza di una rete fognaria a cielo aperto. Nonostante le continue chiamate al Comune, ai Vigili, nessuno si è occupato del caso, e con le piogge la situazione si aggrava sempre di più.
“Certamente, commenta il Signor Saieva, tutto ciò lascia perplessi, siamo abbandonanti a noi stessi in questa città, nessuno fa nulla, e dobbiamo essere noi cittadini a continuare a segnalare giorno dopo giorno. I cattivi odori, lo sversamento di liquami lungo tutto la strada, la fognatura aperta e precariamente recintata, con l’aggravante che un bambino possa finire dentro. Spero che attraverso questa segnalazione si possa risolvere il problema”.
L’intervista
Restando lungo la stessa via, tra gli altri problemi, anche la presenza di un edificio in costruzione, lasciato abbandonato, con tante incolumità non solo dal punta di vista materiale ma anche igienico sanitario. Infatti il cantiere risulta essere non recintato, e quindi accessibile a tutti, e pericoloso sopratutto per i bambini che potrebbero farsi male vista la presenza di fil di ferro che fuoriescono da tutte le parti, materiale di ogni genere e per giunta con un fossato di 6 metri che quando piove diventa una vera e propria piscina, per non parlare dei vari animali che si trovano, tra ratti, serpenti, zanzare.
Lasciamo che siano le immagini, seguite dalle parole del signor Giuseppe Saieva, a mostravi la situazione.