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Droga e telefonini in carcere: arrestate 14 persone, tra loro un agente e un infermiere

Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno dato esecuzione, nella provincia di Roma e Latina, a un provvedimento cautelare – emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura – nei confronti di 14 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di corruzione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione di telefoni cellulari e schede telefoniche utilizzate dai detenuti nel carcere di Velletri e riciclaggio di autovetture. Contestualmente, in collaborazione con il personale del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, sono state eseguite perquisizioni in alcune celle degli Istituti di Pena di Civitavecchia, Frosinone, Roma Rebibbia, Roma Regina Coeli, Campobasso, Viterbo e Spoleto. “L’attivita’ investigativa – spiega una nota del Comando provinciale di Roma -, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Velletri e coordinata dal sostituto procuratore Giovanni Taglialatela, ha fatto venire alla luce condotte corruttive che permettevano l’introduzione all’interno del carcere di Velletri di sostanze stupefacenti, telefoni cellulari e schede telefoniche in uso ai detenuti eludendo i controlli. In particolare, nel corso delle indagini, e’ emersa la responsabilita’ di un agente di polizia penitenziaria, gia’ agli arresti domiciliari perche’ tratto in arresto in flagranza di reato nel mese di febbraio 2015 e di un infermiere in servizio nella struttura penitenziaria, colpito dall’odierna misura. Le richieste pervenivano ai due pubblici ufficiali direttamente dai detenuti; questi ultimi tramite gli apparati cellulari illecitamente in uso nella cella si mettevano in contatto con i familiari per ordinare la droga e schede telefoniche che venivano smerciate nel carcere”.

 

“Per mesi – sottolinea il Comando provinciale di Roma – i carabinieri hanno intercettato decine di detenuti che parlavano assiduamente con l’esterno della struttura con parenti, amici anche per proseguire nei loro traffici illeciti. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati nelle celle dell’istituto di pena di Velletri, anche in collaborazione con il personale della Polizia Penitenziaria, 6 apparati cellulari, 3 schede telefoniche e sostanza stupefacente tipo hashish, eroina e cocaina; in un’occasione nel corso di un’attivita’ di perquisizione all’interno di una cella del carcere un detenuto ha ingerito due schede telefoniche, rinvenute e sequestrate a seguito di esame radiologico e successiva espulsione; nella circostanza e’ stato anche recuperato un apparato cellulare opportunamente occultato nel WC della cella, gia’ intercettato dagli investigatori”. In totale, sono state 15 le schede telefoniche intercettate e intestate a soggetti ignari (spesso stranieri). Inoltre, spiegano ancora i carabinieri, “a carico di un indagato di Aprilia (LT) colpito da misura in carcere e’ stato rubricato altresi’ il reato di riciclaggio di automezzi rubati. Nel corso delle indagini, in collaborazione con i carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia e grazie all’attivita’ tecnica di intercettazione, sono state rinvenuti nella sua disponibilita’ e sequestrati 4 mezzi con telaio ‘ribattuto’ e documenti contraffatti tra cui: una Smart, una mini Cooper, un carro attrezzi e una Lancia Y, risultati rubati rispettivamente in Roma, Albano Laziale e Latina”.