Duplice omicidio Mazara: prima di morire la donna scrive su parete due lettere con sangue

Due lettere scritte con il sangue su una parete prima di morire dissanguata per le coltellate ricevute. E’ stato l’ultimo tentativo di Rita Decina, la 28enne uccisa ieri con il compagno, Angelo Cannavò nella loro abitazione alla periferia di Mazara del Vallo (Trapani), per tentare di fare conoscere il nome dell’assassino e degli assassini.

“E’ uno spunto investigativo su cui stiamo lavorando”, spiega il Questore di Trapani, Maurizio Agricola, che conduce le indagini sul duplice omicidio. Sembra che le lettere siano la E e la R, “ma non è certo”, dice ancora Agricola. intanto, sono proseguiti per tutta la notte gli interrogatori di parenti e amici dopo il duplice omicidio della giovane coppia. L’uomo è stato trovato al piano terra dello stabile, mentre la donna è stata rinvenuta sul piano ammezzato. I due sono stati uccisi a coltellate. Per ora la pista più accreditata dagli investigatori che indagano sull’assassinio della coppia è quella di un regolamento di conti nel mondo della droga. L’autopsia sui loro corpi è ancora in corso.