Su richiesta del Cartello Sociale si è svolto l’incontro con la Prefettura; a ricevere Don Mario Sorce, Alfonso Buscemi, Paolo Ottaviano e Gero Acquisto il Vice Prefetto Vicario Dott. Signorelli e il Dott. Sardo al quale sono stati esposti i problemi che attanagliano la provincia nel merito della viabilità che gravi problemi stanno creando. L’emergenza viabilità parte dalla SS115 e SS115 ter. Le alternative al blocco dei lavori o alla paralisi della viabilità ci sono secondo il Cartello Sociale. Basterebbe da parte della classe “dirigente e politica” un poco di interesse, lungimiranza, buona volontà e pochi soldi. Porto Empedocle ha nel proprio territorio tante strade che potrebbero essere utilizzate per smistare il traffico diversamente dall’attuale condizione che ad imbuto porta tutto dal tratto piano lanterna alla contrada bellavista. C’è la c.d. “ eterna incompiuta” che di fatto porterebbe il traffico lontano dal solito tratto ad imbuto sopra citato smistando tutto il traffico dei lidi verso Agrigento e/o Realmonte. C’è la S. P. “Fauma” che dal Quadrivio Spinasanta porta all’altezza di Realmonte. In relazione alle recenti disposizioni che interessano le manutenzioni in corso nel tratto della ss 115 che attraversa Porto Empedocle con tratti regolamentati da semafori per via dello restringimento della corsia (viadotto Re) , in previsione dell’inizio del cantiere della pista ciclabile e pedonale nel tratto ss115 ter e nell’attesa della manutenzione del viadotto Spinola rimandata al 2026 il Cartello Sociale si pone una serie di quesiti che possono avere pesanti conseguenze dal punto di vista delle ricadute sociali e della eventuale perdita di risorse finanziarie, che possono essere chiariti solamente dagli Enti preposti. Libero Consorzio di Agrigento, Anas, Protezione Civile e Sindaci dei territori interessati. Le principali perplessità che insorgono sono:
Queste sono alcune delle domande che il Cartello Sociale si pone preoccupato dal ritorno della crisi edile con la fine del bonus 110 che doveva coincidere con l’inizio dei lavori derivanti dai progetti finanziati da Pnrr, ad oggi poco utilizzati nella nostra provincia, per cui si sollecitano urgentemente risposte sicure e convincenti, trovando in ogni caso alternative condivise per migliorare la viabilità della nostra provincia dove le strade crollano a pezzi, le buche non si contano più e una mancata manutenzione senza una giusta programmazione, rischia di far spendere molto di più per affrontare, a valle, interventi di emergenza. In vista dell’arrivo oramai prossimo della stagione del turismo.
Questo contesto impone di cercare delle soluzioni sulla viabilità di Porto Empedocle, fulcro strategico del traffico, poiché questo importante hub collega le province di Agrigento, Caltanissetta, Trapani e l’imbocco della Fondovalle per Palermo.
Per una soluzione rapida e immediata, le soluzioni ci potrebbero essere e andrebbero affrontate con due diverse modalità e fasi :
Di seguito alcune delle tante idee che potrebbero dare una svolta alla viabilità che ha come priorità la riduzione del traffico veicolare lungo il tratto di strada da Porto Empedocle a Realmonte.
Strade alternative Porto Empedocle
Procedento da ovest verso est
Inoltre, si sono chieste notizie dei cantieri aperti da tempo che in alcuni casi sembrano fermi. Viadotto nel bivio di Sutera-Casteltermini, gallerie di Ribera e Sciacca.
Il Vicario Dott. Signorelli ha preso atto della puntuale rappresentazione fatta dal Cartello Sociale e si è impegnato a trasferire le risultanze dell’incontro a Sua Eccellenza il Prefetto comunicando che la Prefettura ha già incontrato gli Enti e le Amministrazioni interessate per chiedere spiegazioni e interventi che diano respiro alla problematica evidenziata.