I Carabinieri hanno arrestato con l’accusa di estorsione Angelo Ciro, 25 anni, di PALERMO. La vittima e’ un commerciante palermitano, che in poco piu’ di un mese ha subito tre furti. I ladri hanno svaligiato sia i magazzini della ditta che l’abitazione, con un danno complessivo di circa 15 mila euro. Il commerciante in sede di denuncia non aveva espresso sospetti, anche se ai militari era apparso evidente che l’autore fosse qualcuno che conosceva bene luoghi, orari ed abitudini dell’uomo. Nei giorni scorsi la vittima era stata avvicinata da Angelo Ciro, collaboratore occasionale, e aveva ricevuto la proposta di rientrare in possesso di quanto sottratto dietro il pagamento di 3 mila euro. Ciro, che era in contatto con i ladri, avrebbe fatto da tramite. Ma nella stessa circostanza, il 25enne ha minacciato il commerciante, affermando che se avesse raccontato questa cosa mettendolo nei guai gli avrebbe staccato la testa, bruciato la casa, i magazzini ed i camion. La vittima da quel momento aveva ricevuto una serie di telefonate, alcune ascoltate dai Carabinieri, durante le quali Angelo Ciro aveva fatto pressione affinche’ l’affare si concludesse il piu’ velocemente possibile, giungendo ad un accordo economico per 1.800 euro. Organizzato l’incontro in via del Bassotto, ad attendere l’estorsore a bordo della sua Lancia Y, oltre alla vittima c’erano anche i Carabinieri, in abiti civili. Appena avvenuto lo scambio i militari sono intervenuti fermando Ciro, che ha immediatamente ammesso di essere l’autore dei furti e che non era piu’ in possesso della merce, avendola gia’ venduta e di aver organizzato l’inganno volendo intascare altri soldi. Sulla Lancia Y, i Carabinieri hanno rinvenuto una roncola con lama di 29 centrimetri, di cui l’indagato non ha saputo dare spiegazioni circa il possesso ed uno zaino contenente attrezzi provenienti dal furto. Il cellulare sequestrato al giovane, ha permesso di trovare tra le foto, quelle scattate al materiale rubato e di denunciare in stato di liberta’ una persona per ricettazione in quanto trovata in possesso nella propria abitazione di parte di quanto asportato. L’arrestato e’ stato condotto nel carcere Pagliarelli, a PALERMO.