In data 22 gennaio 2016, in Canicattì (AG), personale del locale
Commissariato di P.S., in esecuzione del provvedimento emesso dall’Ufficio
di Sorveglianza del Tribunale di Agrigento con il quale veniva disposta la
sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare e la
contestuale custodia cautelare in carcere, traeva in arresto il cittadino rumeno
BURCIU Sorin, classe 1976, domiciliato in Canicattì, in quanto resosi
responsabile di ripetuti episodi di evasione dal domicilio ove espiava la pena
di anni due e mesi due di reclusione, cui era sottoposto in quanto
condannato perché riconosciuto responsabile del reato di violenza privata.
All’emissione della citata misura cautelare, l’A.G. giungeva alla luce delle
risultanze contenute in un’articolata informativa stilata dagli agenti del
Commissariato di P.S. di Canicattì i quali segnalavano alla citata A.G le
ripetute violazioni consumate dal BURCIU. Dopo le formalità di rito, l’arrestato
veniva tradotto presso la Casa Circondariale “Petrusa” di Agrigento.