Favara: morte Maurizio Vullo, famiglia dà consenso espianto organi

Maurizio Vullo

Maurizio Vullo, 53 anni, l’informatore medico scientifico di Favara, coinvolto in un incidente stradale a bordo della sua moto, non ce l’ha fatta. E’ stato tenuto in vita solo da sofisticate apparecchiature.

La famiglia ha dato il consenso all’espianto degli organi dando concretezza alla volontà di Vullo che da anni era iscritto all’Aido (Associazione donatori di organi) condividendone le finalità.

L’uomo (fratello di Salvatore, ex calciatore di Palermo, Catania, Sampdoria e Avellino) era molto noto in provincia di Agrigento soprattutto per la sua attività di dirigente di società calcistiche. Vullo, giovedì mattina, era in sella alla sua moto che si è scontrata con un’autovettura. L’incidente è avvenuto nella statale 115, nei pressi di Palma di Montechiaro.

Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. I medici dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta hanno tentato di salvargli la vita procedendo a un intervento chirurgico al cervello.