Favara, omicidio Chiapparo: scarcerati anche Pullara e Sorce

Sono stati scarcerati, nella giornata di ieri, anche gli ultimi due favaresi coinvolti nell’omicidio di Bernardo Chiapparo perché caduta l’accusa di omicidio preterintenzionale. 

Dopo la scarcerazione di Antonino Pirrera, avvenuta lo scorso 17 dicembre, ieri è stata la volta di altre due persone, sempre di Favara: Carmelo Pullara e Michele Sorce. 

I due favaresi sono difesi dall’avvocato Salvatore Pennica.

IL FATTO. Le manette ai polsi per i coinvolti erano scattate perchè secondo quanto ricostruito dai carabinieri nella serata dell’01.02.2016 Chiapparo Bennardo, avrebbe sgridato per futili motivi il figlio minore di Antonino Pirrera, in quanto poco prima avrebbe tirato dei calci ad una insegna pubblicitaria dell’autolavaggio del defunto. Sgridandolo, il bambino cadeva, procurandosi delle abrasioni alle ginocchia. Antonino Pirrera venuto a conoscenza dell’accaduto, la stessa sera organizzava, unitamente agli altri soggetti, una spedizione punitiva nei confronti di Bennardo Chiapparo, rintracciandolo sotto la propria abitazione. Al primo pugno, sferrato proprio da Antonino Pirrera il Chiapparo cadeva a terra battendo violentemente la testa. I figli del defunto, Carlo e Angelo Chiapparo, andavano subito in soccorso del padre ma venivano aggrediti violentemente dagli altri arrestati che durante la colluttazione provocavano anche la frattura del braccio di uno dei due. La caduta provocava a Bennardo Chiapparo un’emorragia cerebrale non operabile ed in data 10.02.2016 periva presso ospedale di Agrigento ove era ricoverato.