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Fiumefreddo: “Spionaggio fiscale su Crocetta, Ardizzone, Monterosso e i Cinquestelle”

Ci sono il governatore siciliano Rosario Crocetta, il presidente dell’Assemblea regionale Giovanni Ardizzone, il leader dell’opposizione di centrodestra all’Ars Nello Musumeci e la superburocrate regionale Patrizia Monterosso, tra le personalita’ pubbliche oggetto di ‘spionaggio fiscale’ nell’Isola. Lo ha reso noto Antonio Fiumefreddo, presidente di Riscossione Sicilia, ente regionale al centro di molte polemiche, nel corso di una conferenza stampa a Catania. Egli stesso sarebbe stato vittima di questo sistema, e parla di “dossieraggio”, messo in atto da dipendenti infedeli, “per conto di chi e a quali fini?”, si chiede. Nel frattempo ha annunciato azioni disciplinari nei loro confronti e le loro posizioni saranno portate all’attenzione delle Procure distrettuali competenti. Sono una cinquantina lavoratori di Riscossione Sicilia che dall’aprile 2015 allo scorso febbraio avrebbero eseguito ‘accessi abusivi’ dal posto di lavoro, visionando i redditi di alti rappresentanti delle istituzioni. Tra gli “spiati”, quindi, c’e’ soprattutto lui con 748 accessi), a seguire Crocetta con 582 incursioni informatiche, Musumeci (414), Monterosso (250) e Ardizzone (99). Controlli sono stati eseguiti anche su esponenti del M5S e, in particolare, ha rivelato Fiumefreddo, da un dipendente comunale, non dei 5stelle, che lavora in Riscossione Sicilia. “Chi guarda le posizioni – ha sottolineato Fiumefreddo – viola gia’ delle regole, ma c’e’ stato anche chi e’ entrato con codici che permettono le modifiche delle pratiche. Perche’ e’ stato fatto? Per attivita’ di ‘spionaggio’ o per ‘inquinare’ la posizione?”. Fiumefreddo ha ipotizzato “l’esistenza di piu’ regie” che collega “al mio ingresso in Riscossione Sicilia; prima gli accessi erano 40 l’anno, su di me ne sono stati fatti una media di tre al giorno. Questi dipendenti invece di aggredire i patrimoni della criminalita’ organizzata o di chi cerca di evitare ingenti pagamenti, come gli e’ stato detto, fanno ben altro”.