Gela, lavoratori dell’indotto bloccano accesso a raffineria

Dalle 4 di stamani, lal’inizio del settimo giorno di protesta, i lavoratori dell’indotto del petrolchimico di Gela hanno intensificato la lotta bloccando i turnisti della raffineria e il personale tecnico e amministrativo di Enimed, che gestiscono ricerche petrolifere e pozzi di estrazione. Non entra e non esce nessuno.

I dimostranti, inoltre, hanno iniziato a presidiare l’ingresso della stazione di rilancio del gas libico che arriva in Sicilia attraverso il metanodotto sottomarino Greenstream. Lo avevano annunciato sabato scorso, mentre i piu’ arrabbiati pretendevano che non ci fosse un picchettaggio ma un blocco vero e proprio di uomini e mezzi per chiudere cosi’ il passaggio del metano destinato a Germania e Francia.