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Gettonopoli a Giarre? Il M5s: “Sedute lampo e verbali senza firma”

Esaminati verbali sedute commissioni da luglio 2014 a febbraio 2015, presentati due esposti Palermo, 11 mar. (AdnKronos) – Sedute lampo, verbali non firmati e con contenuti copia e incolla, ripetute sedute per organizzare un semplice volantinaggio. Anche il Consiglio comunale di Giarre, nel Catanese, si trova a fronteggiare la sua “gettonopoli”, un sistema sul quale il Movimento 5 stelle ha da tempo acceso i riflettori da un capo all’altro della Sicilia. Irregolarità e presunti abusi, scoperti dagli attivisti del M5S locale con il supporto dei parlamentari Angela Foti (Ars) e Mario Giarrusso (Senato), sono diventati oggetto di due esposti, presentati alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti per accertare eventuali danni erariali. Attivisti e deputati, dopo una richiesta di accesso agli atti, hanno passato ai raggi x i verbali delle sedute delle commissioni del Consiglio comunale relativi al periodo luglio 2014-febbraio 2015. “Ne è uscito fuori che moltissimi verbali delle sedute – denunciano i pentastellati – non riportano alcuna sottoscrizione, né la firma del presidente della commissione, né quella del segretario, circostanza che priva i verbali della necessaria funzione certificatoria, utile a comprovare l’avvenuto svolgimento delle sedute e a costituire la giustificazione per corrispondere i gettoni di presenza e dei rimborsi ai datori di lavoro per le assenze dal servizio”. Gettoni di presenza e rimborsi, che da quanto risulta dalle determine, sono stati poi effettivamente liquidati.

Foti, ‘Stop a questa continua emorragia di risorse pubbliche’ (AdnKronos) – Altro “fatto scandaloso” riguarda la durata delle sedute. “Alcune quasi lampo, chiuse dopo meno di 15 minuti – dicono i Cinque Stelle -. Numerosissime, inoltre, quelle con durata inferiore ad un’ora. Ciliegina sulla torta anche il ricorso reiterato a sedute multiple (cinque) per affrontare problemi certo di non eccezionale importanza, come l’organizzazione di un volantinaggio”. “È il momento – ha affermato il capogruppo del M5S all’Assemblea regionale siciliana, Angela Foti – di porre fine a questa continua emorragia di risorse pubbliche, sottratte tristemente ai servizi per i cittadini, da parte di spregiudicati amministratori locali che poco hanno a cuore, come dimostrato dall’analisi dei verbali, il destino della propria città. Amministratori che puntano a distrarre quante più risorse possibili dalle casse comunali per il loro lavoro, svolto, fra l’altro, con risultati penosi, che sono sotto gli occhi di tutti. Giarre, infatti, è sull’orlo del dissesto finanziario”. “Non è possibile – ha concluso Mario Giarrusso – che accadano ancora fatti del genere. Non è tollerabile che si arraffino soldi pubblici a Comuni sono costretti a tagliare servizi essenziali per i cittadini, che si tolga a chi ha bisogno per rimpinguare le tasche di chi fa poco o nulla”.