Sono trascorsi poco più di 5 mesi dall’insediamento dell’amministrazione targata Pullara-Galanti, la Regione in Comune, che perde un altro pezzo.
Le dimissioni di due assessori nel giro di due settimane sono il sintomo di una non-amministrazione della città. Due assessori a cui il sindaco aveva affidato deleghe importanti, quali quelle dei rifiuti, dei lavori pubblici, dei tributi e delle finanze. Le dimissioni del Dott.re Raneri, professionista serio ed equilibrato, che solo qualche settimana fa aveva onestamente dichiarato che negli ultimi anni i debiti non sono cresciuti ed il Comune si può salvare dal dissesto finanziario, giungono in un delicatissimo momento che la città vive.
Purtroppo , abbiamo la netta sensazione che il Sindaco navighi a vista, senza alcuna programmazione e senza progettualità, lo dimostra il fatto che al 12 novembre non si è nemmeno approntata una bozza di bilancio di previsione del 2018.
Tutto ciò avviene, in un momento in cui, a ritmo costante si continuano a nominare collaboratori politici, ed ai cittadini, esausti, vengono recapitate delle bollette TARI con un aumento di circa il 40% per un servizio molte volte non reso. Dinanzi a tanto immobilismo ed approssimazione, ci spiace registrare l’assordante silenzio di quasi tutte le forze politiche locali che hanno come conseguenza l’azzeramento di ogni forma di confronto e di dialogo costruttivo per la città.