Licata, giornata di lavoro per le ruspe: demolite ville abusive (VIDEO)

Dopo le barricate di ieri, con i bambini in prima fila per impedire la demolizione delle ville abusive da abbattere, questa mattina le ruspe sono regolarmente entrate in azione a Torre di Gaffe, frazione balneare di Licata .

Momenti di tensione nella giornata di ieri a Torre di Gaffe

Entro oggi verranno abbattute, secondo quanto prevede l’ordinanza, quattro villette, tutte abusive. Ieri mattina, già dalle prime ore, davanti alla costruzione, di proprietà di un uomo della vicina Palma di Montechiaro, centinaia di licatesi, che compongono il ‘Comitato per la casa’, si erano schierati davanti alle forze dell’ordine, creando un vero e proprio ‘muro umano’ con i bambini in prima fila. Sono 15 gli immobili, realizzati in aree con il vincolo di inedificabilità, da abbattere in questa prima fase. Era stato il sindaco di Licata Angelo Cambiano a firmare a ottobre il protocollo di intesa con la Procura di Agrigento, guidata da Renato Di Natale.

Momento di tensione nella giornata di ieri

Gli abitanti, però, non ci stanno e ieri hanno gridato e protestato per ore, impedendo alle ruspe di avvicinarsi. Ma è stato lo stesso Procuratore Di Natale a ribadire ieri che “la legge va rispettata” e che “le demolizioni vanno eseguite per effetto di sentenze passate in giudicato”. Questa mattina l’azione delle ruspe che proseguirà per i prossimi giorni.

Le ruspe scappano da Licata