A seguito di una comunicazione ed esplicita richiesta, dell’Assessorato Regionale ai Beni Cultuali e dell’Identità Siciliana, con la quale è stata evidenziata la necessità di realizzare ulteriori interventi per la salvaguardia e la tutela delle opere d’arte conservate all’interno della Chiesa di San Francesco, l’Amministrazione comunale ha nominato il geom. Antonino Napoli, dipendente dell’ente, Responsabile Unico del Procedimento (RUP).
Gli interventi di salvaguardia sono, in modo particolare, destinanti al restauro conservativo della Cappella dell’Infermeria, ubicata all’interno del monumentale convento dedicato al Santo d’Assisi, che da corso Vitt. Emanuele si estende anche su via San Francesco.
Al RUP spetta il compito di curare la fase di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori.
Come già noto, sul finire dello scorso anno e l’inizio di quello attuale, grazie ad un’azione sinergica tra Comune – Curia Arcivescovile e Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento, è stato possibile riaprire, temporaneamente, al pubblico, dopo un lungo periodo di chiusura totale, la Chiesa di San Francesco .
L’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Angelo Cambiano, e coordinata dall’assessore Annalisa Cianchetti, è stata realizzata in piena sintonia con il programma ” i Cantieri della Conoscenza“, della Soprintendenza di Agrigento retta da Gabriella Costantino, e di recupero dei beni religiosi voluto dalla Curia Arcivescovile guidata dal Card. Francesco Montenegro.