Licata, sindaco Cambiano: “Io e mia famiglia paghiamo prezzo altissimo”

“Io e la mia famiglia stiamo continuando a pagare un prezzo altissimo per restare dalla parte della legge, ma ritengo che una vicenda dalle così complesse dimensioni sia stata sottovalutata da tutte le Istituzioni. Si sta continuando con le attività di demolizioni solo nel territorio di Licata, dove sono già state abbattuti più di 22 immobili abusivi”.

Lo ha detto all’Adnkronos Angelo Cambiano, sindaco di Licata commentando la sua decisione di dimettersi da prima cittadino.

“E’ ormai diventato impossibile far comprendere ai cittadini che la Legge è uguale per tutti perché il confine territoriale di Licata stabilisce anche quale di due villette che distano solo pochi metri l’una dall’altra deve essere abbattuta: solo quella di Licata, e non l’altra, che fa parte del territorio di un altro Comune – dice Cambiano – E’ impossibile far capire ai cittadini perché deve essere il Sindaco e l’Amministrazione ad intervenire a fronte delle inadempienze che non hanno portato alla costituzione di un Comitato Regionale propedeutico all’utilizzo del Genio Militare. Mi sorge il dubbio che si stia cercando, a tutti i costi, di dirottare il governo della città verso quelle Istituzioni e quella rappresentanza politica che mai si è schierata con questa amministrazione nel fronte del rispetto delle regole e della Legge”