E’ stato necessario l’intervento – alquanto singolare – della Polizia per dirimere una controversa questione tra due parenti in conflitto per un gregge di pecore diviso in due a seguito di una successione testamentaria
Ma le pecore, ogni volta che sono condotte al pascolo, si riuniscono creando contrasti tra i nuovi proprietari. Lo riporta il sito seguonews che scrive anche che i poliziotti della sezione Volanti – dopo una telefonata arrivata al 113 – sono intervenuti in contrada Gibil Gabib, per dirimere un conflitto tra i due allevatori. Uno di loro ha riferito che alcune pecore del proprio gregge si trovavano nel recinto dell’allevamento confinante, di proprietà di un suo parente e che l’altro non gliele riconsegnava.
Da ultimo alcune pecore del proprio gregge, dopo una uscita al pascolo, si sono unite all’altro gregge e il suo parente vicino non ha ancora provveduto a restituirgliele. I poliziotti hanno quindi sentito anche la versione dell’altro pastore, il quale ha confermato che probabilmente alcune pecore del gregge vicino si trovano tra le proprie e che nei prossimi giorni, alla presenza di un operatore dell’associazione allevatori, eseguirà un conteggio delle pecore del proprio gregge, applicando degli orecchini identificativi per meglio riconoscere le proprie negli spostamenti esterni. Calmati gli animi i poliziotti, hanno invitato i due pastori-rivali a risolvere la questione in modo pacifico.
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