Mafia, arrestati esponenti clan Brunetto dopo con condanna per riciclaggio

I finanzieri del Comando provinciale di Catania hanno arrestato, su ordine di carcerazione della Procura Generale presso la locale Corte di Appello, Attilio Amante, di 53 anni, e Rosario Argiri Carrubba, di 54 anni, indicati come appartenenti alla locale famiglia mafiosa del clan Brunetto.

I due, accusati di associazione di stampo mafioso ed estorsione, sono stati condotti nel carcere Bicocca. In particolare, il provvedimento, che rappresenta l’epilogo della lunga vicenda giudiziaria scaturita dall’operazione “Little brown” eseguita dai finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria di Catania nel gennaio 2008, ha sancito la condanna definitiva – a seguito di inammissibilità del ricorso presentato dai suddetti imputati alla Suprema Corte di Cassazione – alla pena della reclusione a 8 anni e 11 mesi per Attilio Amante e a 6 anni e 10 mesi per Rosario Argiri Carrubba.

In tale contesto, Attilio Amante veniva indicato quale “guardaspalle” del boss Paolo Brunetto nonchè gestore dell’azienda trasporti “Ambra Transit”, mentre Rosario Argiri Carrubba risultava amministratore, sempre per conto del medesimo clan, della societaà”Cosma Costruzioni” di Mascali.

Tali aziende, insieme ad altre, sarebbero state utilizzate dal boss Brunetto per riciclare i soldi provenienti dai delitti di usura, estorsione e traffico di droga.