Maltempo nell’agrigentino, strade distrutte e gravi danni all’agricoltura

Tra Ribera e Sciacca si prevede la perdita del 50 per cento degli agrumi. A denunciarlo è la Coldiretti di AGRIGENTO, per la quale, però, si tratta di ”un danno che non può essere quantificato proprio perché molte aziende sono inaccessibili. Sono crollate strade, muretti, la terra ha assorbito talmente tanta acqua con conseguenza visibili solo tra qualche tempo”. Il sopralluogo dei tecnici di Coldiretti e le denunce degli agricoltori stanno delineando un ”quadro devastante” spiega il presidente Roberto Caruana. ”Ci sono aziende di piante aromatiche totalmente distrutte, tunnel sdradicati ma la situazione gravissima riguarda la viabilità. Non ci sono più strade. Siamo tornati al medioevo – commenta ancora – perché la scarsa manutenzione e le tante calamità hanno manomesso la sicurezza”. Ma la Coldiretti AGRIGENTO sta vivendo ”ore di angoscia” anche per Vincenzo Bono, l’allevatore di 60 anni disperso mentre stava andando in azienda. ”Siamo vicini alla famiglia e attendiamo l’esito delle ricerche” commenta  il direttore Giuseppe Miccichè.