Il Tribunale di Palermo ha codannato il Ministero della Salute a risarcire un familiare di un uomo che morì a causa di una epatite C contratta a seguito di una trasfusione. L’uomo, di Menfi, è morto all’età di 54 anni, dopo che 21 anni prima si era sottoposto ad emotrasfusione e scoprì dopo di aver contratto l’infezione.
Ora dopo una lunga battaglia, la sorella del menfitano deceduto, dovrà essere risarcita con 300 mila euro secondo la sentenza del Tribunale di Palermo che ha accolto le istanze del legale della famiglia, l’avvocato Luigi La Placa.