Mette il nome di un clan mafioso a mongolfiera

Il nome di una famiglia mafiosa sulla mongolfiera fatta volare in occasione dei festeggiamenti del Santo patrono di Valenzano, comune del Barese.

E’ questo il dubbio sollevato dal parlamentare del Pd Dario Ginefra, che ha presentato sulla vicenda un’interrogazione al ministro dell’Interno Angelino Alfano. E’ solo l’ultimo caso di omaggi al ‘padrino’ di turno, avvenuti durante processioni di santi e patroni. Ecco alcuni dei casi avvenuti negli ultimi anni: – Giugno 2016 – Palermo. La processione del santo si ferma davanti all’abitazione di Ninetta Bagarella, moglie del capomafia Totò Riina, a Corleone, fa l’inchino e prosegue la sua marcia. Il commissario di polizia e il maresciallo dei carabinieri presenti però se ne accorgono e inviano una relazione alla procura distrettuale antimafia, così l’inchino finisce agli atti di un’inchiesta aperta dalla Dda di Palermo. – Marzo 2016 – Catania. A San Michele di Ganzaria, piccolo comune del catanese, durante la processione del Venerdì Santo del 25 marzo scorso, il fercolo del Cristo morto, portato in spalla da una ventina di persone con al seguito un centinaio di fedeli abbandona il percorso ufficiale raggiungendo piazza Monte Carmelo, dove si trova la casa del boss La Rocca, uno dei capimafia fedeli alla ‘famiglia’ Santapaola.

L’urna viene salutata dall’applauso dei presenti, tra cui alcuni familiari del capomafia.