I carabinieri al castello Chiaramonte di Naro
Tensione all’interno degli uffici del Comune di Naro, ieri, quando i carabinieri della locale Stazione, agli ordini del Maresciallo Leopoldo Elefante, sono entrati senza bussare per effettuare un servizio di controllo all’interno della sede del Comune in Piazza Garibaldi e nelle strutture dislocate su tutto il territorio dove lavorano dipendenti comunali. L’operazione, mirata al controllo dei “furbetti del cartellino” è stata il primo passo verso la repressione dell’assenteismo dei dipendenti comunali di Naro. I militari dell’arma hanno controllato l’elenco degli assunti in tutti gli uffici confrontandolo con gli effettivi presenti durante l’orario di lavoro.
Acquisita anche la lista delle entrate e delle uscite registrate sul rilevatore elettronico posizionato all’interno dell’atrio del municipio.
Gli uomini della caserma di Naro, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Licata si sono recati per i controlli anche al castello Chiaramonte, al Cimitero comunale e al serbatoio comunale di contrada Paradiso.
Dalla Compagnia di Licata, intanto, fanno sapere che ci sarebbero in atto dei controlli proprio sui dipendenti del Comune di Naro, che in orario di lavoro erano stati visti al bar, al mercato settimanale del Giovedì e in altri posti definiti “estranei al loro luogo di lavoro” durante l’orario di servizio. L’operazione dei carabinieri è iniziata quasi un mese fa dopo che avevano accertato che diversi dipendenti comunali la mattina arrivavano al lavoro con diverse ore di ritardo facendo però timbrare il proprio cartellino dai colleghi. I dettagli saranno svelati nei prossimi giorni.