Veronica Panarello con il marito il giorno del ritrovamento di Loris
Domani in contemporanea a Ragusa eCatania, due momenti che riguardano la vicenda di Loris Stival, il bimbo di 8 anni ucciso il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina. Da un lato a Ragusa, alle 12,30, l’udienza davanti al Gup, Andrea Reale (che si tiene anche per il fatto che, la madre del piccolo, Veronica Panarello, detenuta in carcere per il delitto, ha rinunciato alla presenza) che servira’ a definire un rinvio e stabilire la data della prossima udienza, coincidente con la consegna della perizia psichiatrica alla quale e’ subordinato il rito abbreviato riciesto dal legale della donna, Francesco Villardita. La Procura ritiene che la donna abbia ucciso con premeditazione il piccolo e occultato il suo cadavere. A Catania invece, domani e venerdi’ sono previsti gli ultimi due ‘accessi’ di periti e consulenti per completare la perizia psichiatrica. Nell’inchiesta e’ stato chiamato in causa da Veronica il nonno di Loris, Andrea Stival, indagato quale atto dovuto per omicidio e occultamento di cadavere. L’uomo e’ stato interrogato dagli inquirenti e dal pm Marco Rota che hanno voluto sentire anche la compagna Andreina Fiorilla come persona informata sui fatti. Andrea Stival ha negato qualunque coinvolgimento e ha smentito di essere stato amante di Veronica, circostanza per la quale il legale dell’uomo Francesco Biazzo ha preannunciato querela. Veronica non cambia versione: “Persiste sulla stessa linea – dice il suo legale – al momento siamo in attesa su due fronti. Attendiamo che venga completata la perizia psichiatrica sulla signora Panarello e che la pubblica accusa continui nelle attivita’ di verifica in merito alle dichiarazioni di Veronica Panarello che ha chiamato in correita’ il suocero Andrea Stival”.