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Palermo, fermati all’aeroporto 4 persone con documenti falsi

La polizia, ieri mattina, nell’ambito di mirati controlli antiterrorismo, ha tratto in arresto un 28enne; denunciato a piede libero due uomini, rispettivamente di 34 e 32 anni; ed espulso un 20enne, tutti di origine pakistana, perché ritenuti responsabili di reati inerenti la falsità documentale.Ieri mattina, gli agenti appartenenti all’ufficio di polizia di frontiera aerea Palermo-Punta Raisi, nell’ambito di mirate attività orientate al potenziamento dei controlli sui voli da e per Palermo, insospettiti dall’atteggiamento guardingo e visibilmente teso di alcuni cittadini stranieri, hanno proceduto al controllo documentale di quattro persone di origine pakistana, in procinto di imbarcarsi su un volo diretto a Barcellona.

Sin dalle prime battute, i documenti esibiti dai quattro cittadini stranieri, hanno destato sospetti sulla loro autenticità, tanto da indurre gli agenti ad effettuare dei controlli più approfonditi presso gli uffici di polizia. Dagli accertamenti è emerso che i quattro soggetti, erano in possesso, oltre che dei passaporti, anche di alcune carte di soggiorno di nazionalità greca, spagnola e tedesca. In particolare, il personale della Polaria, avendo notato che sul passaporto di uno dei quattro, Khan Asif, erano presenti delle anomalie, così come su due carte di soggiorno elleniche, hanno approfondito l’accertamento tecnico presso il gabinetto regionale polizia scientifica dove, dopo i rituali controlli foto segnaletici, dattiloscopici e sulla validità dei documenti esibiti, si è accertata la falsità documentale.

A seguito di ciò, e dopo gli accertamenti specifici di competenza della Digos, il 28enne pakistano, come previsto dalla vigente normativa antiterrorismo, è stato tratto in arresto per il reato di possesso e uso di documento falso valido per l’espatrio. L’uomo è stato associato nel carcere Pagliarelli. Altri due sono stati invece indagati in stato di libertà per possesso di documenti alterati, mentre l’ultimo dei quattro, è stato espulso dal territorio nazionale, anche, per la violazione delle norme relative alla richiesta di asilo politico.