Palermo, vino rubato venduto ai ristoranti: una denuncia

Il titolare dell’esercizio commerciale, nell’ambito della perquisizione effettuata, non è stato in grado di giustificare la presenza della merce all’interno del proprio negozio, né ha prodotto regolare documentazione di acquisto, riferendo di averla acquisita da un imprecisato soggetto che gli aveva proposto il vantaggioso affare.

Il responsabile della ditta di Carini, vittima del furto, opportunamente contattato, ha riconosciuto senza ombra di dubbio la merce mostrata quale quella sottratta al proprio deposito. Tale certezza è derivata, inoltre, dalla circostanza che la ditta di Carini risulta essere l’unico concessionario e rivenditore dei marchi di vini rinvenuti. Si è, pertanto, proceduto al sequestro della merce e alla restituzione alla ditta di quanto di sua pertinenza, mentre il ristoratore è stato denunciato per ricettazione.