Pif presenta il suo ultimo film e dice: “Ne sogno uno sul maxiprocesso alla mafia”

“M’interessava raccontare un avvenimento storico fondamentale non solo per la Sicilia e cercavo un racconto che, mantenendo lo spirito del mio primo film “La mafia uccide solo d’estate”, mostrasse un piccolo uomo davanti a grandi eventi storici”. Cosi’ Pierfrancesco Diliberto, in arte PIF, ha presentato stamane a Palermo il suo nuovo lavoro “In guerra per amore”, che arrivera’ nelle sale il 27 ottobre. “Guardando a Tutti a casa di Luigi Comencini e Forrest Gump di Robert Zemeckis – aggiunge – abbiamo cercato di realizzare una commedia ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale”. Il protagonista della vicenda e’ Arturo: mentre il mondo e’ nel pieno della seconda guerra mondiale, il giovane vive la sua travagliata storia d’amore con Flora. I due si amano, ma lei e’ la promessa sposa del figlio di un importante boss di New York. Per poterla sposare, deve ottenere il si’ del padre della sua amata che vive in un paesino siciliano. Arturo ha un solo modo per raggiungere l’isola: arruolarsi nell’esercito americano che sta preparando lo sbarco in Sicilia, l’evento che cambiera’ per sempre la storia della Sicilia, dell’Italia e della mafia. “Faccio cinema, non sono un storico”- precisa l’attore/regista che sogna di girare un film sul maxiprocesso: “questa idea ce l’ho, ma deve avere le spalle robuste”.

Del cast fanno parte, tra gli altri, oltre allo stesso PIF, Andrea Di Stefano, Sergio Vespertino, Miriam Leone, Stella Egitto, Maurizio Marchetti, Maurizio Bologna. La sceneggiatura e’ di PIF, Michele Astori e Marco Martani. Stasera, alle 21, al teatro Biondo di Palermo, PIF raccontera’, con il supporto di foto del film, clip e sequenze, gli avvenimenti raccontati in “In guerra per amore”.