Porto Empedocle, il sindaco Carmina: “Nessuna paura degli immigrati”

“Ben vengano maggior controlli per distinguere tra chi ha il diritto di essere accolto e protetto e chi, invece, è pericoloso e va espulso. Ma è altrettanto importante che le procedure siano snelle e i tempi rapidi per non trasformare i Cie in lager. Resta poi un altro fronte aperto: quello europeo. Occorre fare pressing in Europa per un’equa distribuzione dei migranti, che  approdano sulle nostre coste ma che spesso ambiscono a raggiungere altri Paesi”. Così Ida Carmina, sindaco del Movimeto Cinque Stelle di Porto Empedocle (Agrigento), commenta con l’AdnKronos la stretta sui migranti irregolari annunciata in una circolare dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, e dal capo della Polizia, Franco Gabrielli. Proprio ieri nella cittadina dell’Agrigentino a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranee sono sbarcati circa 400 migranti, tratti in salvo mercoledì notte. “Qui, in una tensostruttura allestita vicino al porto, ricevono la prima assistenza per poi essere trasferiti altrove – spiega il primo cittadino -. Siamo un luogo di passaggio e forse anche per questo non avvertiamo la pressione del fenomeno migratorio”. Insomma, assicura Carmina, “nessuna paura” dello straniero tra i suoi concittadini e “nessun episodio di razzismo” in città. “Non ci sono grandi numeri e i migranti presenti – assicura – sono perfettamente integrati”